Un documento d’identità anche per l’olio extravergine d’oliva, eccellenza pugliese ancor prima che italiana, che possa informare e rassicurare il consumatore. È questo l’obiettivo del progetto Extravergine 916 – la cifra non è altro che il peso specifico del prodotto – che in collaborazione con Asso.frant.o.i. , si occuperà della redazione di queste schede.
Le informazioni contenute riguarderanno la tracciabilità, quindi la traccia di tutti i passaggi “dal moggio alla tavola del consumatore”, le caratteristiche organolettiche e l’indicazione di provenienza. L’impegno nella promozione e protezione dell’olio extravergine d’oliva non finirà qui infatti, attraverso il portale www.extravergine916.com, sarà possibile immergersi nel mondo della produzione ed utilizzo dell’EVO – ExtraVergine d’Oliva: a disposizione dei consumatori ci sarà l’esperienza dei migliori agricoltori e frantoiani italiani ma anche di chef e assaggiatori che ci guideranno alla scoperta del grande valore e della grande versatilità di questo “oro liquido”.
La carta d’identità accompagnerà sia fisicamente le bottiglie di olio d’oliva o potrà essere consultata direttamente on line, digitando sull’apposito motore di ricerca del sito gli estremi del prodotto.
Per ulteriori informazioni l’indirizzo è www.extravergine916.com