Sul mercato a parametro zero. Per Antonio Cassano si è ufficialmente chiusa, con la risoluzione del contratto, la sua avventura nel Parma. Una stagione fallimentare per i ducali a tutti i livelli: conquistata sul campo l’Europa se l’è vista sfilare a causa di mancati versamenti contributivi. Poi una rosa decisamente al di sotto delle aspettative della serie A, i mancati stipendi che dall’inizio delle stagione o quasi vedono i calciatori non corrisposti dei contratti firmati, poi il cambio societario e l’arrivo di nuovi investitori esteri che, però, non hanno sbloccato la situazione. E adesso il miglior giocatore (5 gol in 19 partite disputate) che se ne va. A 32 anni il fantasista barese è sul mercato a parametro zero. Tre giorni fa aveva chiesto il pagamento degli arretrati al club, che aveva reagito in modo seccato con un comunicato in cui si sottolineava che la mossa, definita erroneamente “messa in mora”, era in realtà “un mero invito di pagamento, del tutto inconsueto e fine a se stesso, oltre che assolutamente inutile”.
L’ultima goccia, per uno che aspetta lo stipendio da 5 mesi è stata la contestazione della curva parmense: da qui l’accordo per la risoluzione consensuale, il calciatore cercherà fortuna altrove ed il Parma risparmierà un ingaggio molto cospicuo per le sue asfittiche casse. “Mi hanno preso per il c… per 7 mesi e ci ho rimesso 4 milioni, ma non è questo il problema. E adesso? Non ho squadra, se non la trovo smetto” ha detto Cassano ieri notte nel corso di una trasmissione televisiva.
Adesso Fantantonio è sul mercato. E se già ci sono offerte esotiche, ieri sera a farsi avanti è stato anche l’F.C. Bari 1908. Con una telefonata del presidente Gianluca Paparesta, che avrebbe chiesto, secondo i bene informati, la disponibilità di Cassano per giocare il girone di ritorno in serie B con la “sua” maglia del Bari.
Al momento non ci sono state risposte, ma una disponibilità a risentirsi. Cassano in questi giorni valuterà, se mai dovessero arrivare, tutte le proposte di ingaggio, e dopo deciderà. Ha però promesso a Paparesta che i due si risentiranno.
Bari ed i tifosi baresi hanno, da sempre, considerato Antonio Cassano uno di famiglia. Da piccolo tra gli ultras, poi giovane raccattapalle appena arrivato nelle giovanili dalla Pro Inter, e poi diciassettenne esordiente con quel meraviglioso gol all’Inter sotto la curva nord.
Ora sono già in tanti quelli che sognano il ritorno di Tonino a casa, fosse anche per qualche mese a stipendio ridotto (ridottissimo, per i suoi attuali livelli di ingaggio). La cosa non sembra impossibile, e Cassano potrebbe tenersi l’opzione-Bari come utile nel caso in cui non riuscisse a trovare una sistemazione migliore.
E qualcuno già sogna un gol di Antonio Cassano sotto la curva dei tifosi biancorossi… roba da far venire giù lo stadio. Forse è solo una suggestione. Ma in fondo il calcio è anche sognare.
