Questa mattina, alla presenza anche del ministro Adolfo Urso è una giornata importante per l’Ex Ilva.
Di buon ora il ministro si è recato nell’impianto siderurgico per visitare l’ex Ilva e per un confronto con i lavoratori, accompagnato dal neonominato commissario straordinario Giancarlo Quaranta.
Quando ha varcato l’ingresso del siderurgico all’alba il ministro ha ascoltato la situazione drammatica descritta con poche parole da dipendenti delle aziende dell’indotto: siamo senza un euro.
Urso si è quindi recato in prefettura a Taranto per un vertice con tutti i rappresentanti delle parti sociali, produttive e delle istituzioni locali e regionali.
La domanda che, più delle altre, è stata rivolta a Quaranta e ad Urso é: “Quanto ci vorrà per la ripartenza del siderurgico tarantino?”
Una domanda non certamente banale, considerando la situazione attuale e la crisi nera che sta attraversando la società Acciaierie d’Italia.
Intanto il confronto di ieri tra il commissario dell’ex Ilva ed i rappresentanti dei sindacati si è svolto nel senso della fiducia e delle proposte costruttive.
La nomina di Quaranta è stata apprezzata da tutte le parti sociali, che vedono nel nuovo commissario un profondo conoscitore dell’impresa e può rimetterla davvero in carreggiata.














