25 Ott 2025

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Truffa telefonica del curriculum: ecco cos’è e come tutelarsi

“Buongiorno, abbiamo ricevuto il tuo Curriculum…” Inizia con una chiamata registrata l’ultimo espediente delle truffe telefoniche che usano l’ingegneria sociale.

Le truffe telefoniche si basano su tecniche di inganno psicologico, spesso utilizzando numeri di telefono apparentemente affidabili, come quelli con prefisso italiano. I truffatori si presentano come rappresentanti di aziende, istituzioni o servizi di pubblica utilità, cercando di guadagnare la fiducia della vittima. Una volta stabilito un contatto, possono richiedere informazioni personali, inviare link fraudolenti o persino convincere la vittima a effettuare pagamenti.

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche sono diventate una minaccia sempre più diffusa e sofisticata. Tra le più recenti e infide, spicca la cosiddetta “truffa del curriculum vitae”, che sfrutta la vulnerabilità di chi è alla ricerca di un lavoro per estorcere dati personali e, in alcuni casi, denaro.

Come funziona la truffa del “curriculum vitae”??

Il modus operandi di questa truffa è subdolo.

La vittima riceve una telefonata da un numero, spesso italiano, in cui una voce registrata afferma di aver ricevuto il curriculum vitae della vittima.

L’interlocutore invita a salvare il numero e a proseguire la conversazione su WhatsApp, attraverso la chat di WA, i truffatori possono richiedere dati personali sensibili, inviare link a false pagine di candidatura o proporre fantomatici lavori online; l’obiettivo finale è sottrarre denaro o informazioni personali, spesso attraverso schemi di investimento fraudolenti.

Perché è tanto pericolosa?

  1. Perché si rivolge a persone in cerca di lavoro, un momento di fragilità emotiva che rende più facile cadere nella trappola;
  2. Perché l’uso di numeri italiani e la menzione del curriculum vitae conferiscono credibilità alla truffa;
  3. Perché la comunicazione tramite WhatsApp permette ai truffatori di raggiungere un vasto numero di potenziali vittime in tempi brevi.

Come proteggersi dalle truffe?

Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

  • Non fornire mai informazioni personali e/o bancarie a sconosciuti al telefono;
  • Diffidare dei numeri sconosciuti e bloccare quelli sospetti;
  • Non cliccare su link inviati tramite sms o whatsapp, soprattutto se inviati da mittenti non verificati;
  • Prendere tempo: non aver mai fretta di concludere qualsiasi operazione suggerita senza aver verificato la veridicità di quanto proposto, anche se veniamo incalzati a procedere, nella peggiore delle ipotesi riagganciare o bloccare la chat;
  • Verificare l’identità dell’interlocutore, contattando direttamente l’azienda o l’ente che afferma di rappresentare;
  • Segnalare eventuali tentativi di truffa alla Polizia Postale o alle autorità competenti.

Consigli aggiuntivi:

  • Mantenere sempre aggiornati i sistemi operativi e gli antivirus;
  • Prestare attenzione alle informazioni condivise online, in particolare sui social media e sui siti di ricerca lavoro;
  • Educare i propri cari, soprattutto gli anziani, sui rischi delle truffe telefoniche.

In un’era digitale in cui le comunicazioni sono sempre più veloci e immediate, è fondamentale rimanere vigili e consapevoli dei pericoli che si celano dietro una semplice telefonata. La prudenza e la consapevolezza sono le armi più efficaci per difendersi dalle truffe telefoniche.

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