Ad Andria la Bretella Sud, un tratto della tangenziale di cui si discute da anni, proprio non lo vogliono. Ed è stato ribadito nell’incontro avvenuto ieri sera il videoconferenza tra il primo cittadino della città pugliese Giovanna Bruno ed il Ministro Tommaso Foti.
Lo scorso 31 marzo è giunta sulla scrivania del Sindaco di Andria da parte del Gabinetto del Ministro delegato per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, la convocazione ad una riunione di approfondimento indetta anche, e soprattutto, per comprendere le volontà degli enti coinvolti circa la realizzazione di quest’opera. Collegati anche il presidente della Regione Puglia Emiliano e il presidente della Provincia Bat Lodispoto.
Giovanna Bruno ha riportato l’assoluta contrarietà all’opera, ricalcando la vetustà di un progetto Anas di circa 30 anni, l’incongruenza rispetto al contesto territoriale, la dannosità ecologica, ambientale, economica e produttiva considerando l’area in cui andrebbe a ricadere, sottolineando che non è una tangenziale ma una vera e propria bretella, inutile sotto vari profili.
Inoltre sono ben due le delibere dell’assise comunale di contrarietà netta a questo progetto, con il diniego della variante urbanistica.
In ballo per il territorio di Andria ci sono 27 milioni di euro destinati alla Bretella sud. La richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale è che questi fondi di Coesione non vadano persi per il territorio, ma valorizzati per un progetto di viabilità integrata a supporto del nuovo ospedale (allargamento/potenziamento/messa in sicurezza della SP 2).
Tutti gli intervenuti hanno preso contezza di questa impostazione, inequivocabile. Il ministro ha precisato che questi fondi non corrono il rischio di essere persi ma, per impiegarli e spenderli, se gli enti Comune/Provincia/Regione trovano una intesa su un nuovo e differente intervento, devono presentarlo per avere apposita copertura economica.
“L’incontro è servito per ribadire anche al ministro la contrarietà della nostra comunità cittadina e politica a questa opera – dichiara il Sindaco Bruno – Non poteva essere diversamente: ho riportato con forza pure in questa sede la nostra ferma volontà, chiedendo la devoluzione delle risorse stanziate per la Bretella Sud su un progetto di viabilità di accesso al nuovo ospedale, su base territoriale, visto che sarà l’ospedale dell’intera sesta provincia. Ritengo l’incontro essere stato proficuo e chiarificatore, anche per la presenza di tutti i soggetti coinvolti. Adesso riprenderemo la discussione sul tavolo regionale e provinciale, studiando le soluzioni più utili alle nostre comunità. Di certo – conclude il Sindaco – mi aspetto che la Provincia dia seguito alla volontà più volte espressa di risolvere il rapporto con la ditta aggiudicataria dei lavori della Bretella sud che non s’ha da fare, né oggi né mai”.









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