Il Comune di Bari e la maggioranza dei Consiglieri Comunali vuole accendere i riflettori sulla situazione di Gaza, anche attraverso il gesto simbolico di un presidio permanente all’interno dell’aula consiliare del Comune di Bari, con le luci che resteranno accese giorno e notte fino a una presa di posizione “chiara e marcata” del governo italiano sulla crisi di Gaza.
È l’iniziativa annunciata da consiglieri comunali e municipali di maggioranza, alla presenza del sindaco Vito Leccese, come segnale di solidarietà alla popolazione palestinese e agli equipaggi della flottiglia umanitaria Global Sumud, che vede a bordo anche tre cittadini baresi.
A presentare l’iniziativa è stato il consigliere Pd Marco Bronzini, promotore del presidio. “Abbiamo percepito forte la necessità di prendere qualche iniziativa di ulteriore sostanza perché, come appare evidente, nonostante le numerose manifestazioni in tutto il Paese, sembra più di assistere passivamente a un film che di riuscire a incidere su un’attività governativa assolutamente carente, per non dire latitante”.
“La Giunta comunale accoglie e sostiene l’iniziativa dei consiglieri e delle consigliere di indire un presidio permanente nella Sala Consiliare del Comune, auspicando che venga fatta propria da tutti i Comuni pugliesi e del nostro Paese”. Ad affermarlo è la Vicesindaca di Bari Giovanna Iacovone.
“Questa missione umanitaria dalla forte valenza politica, nella sua richiesta di metter fine al genocidio del popolo palestinese, ha bisogno di tutta la nostra solidarietà e dell’attenzione massima del mondo. Accendendo le luci della sala consiliare del Palazzo della città, accendiamo i riflettori sulle donne e gli uomini che, anche a rischio della loro vita, stanno portando alla popolazione di Gaza la loro solidarietà e beni di prima necessità”, ha proseguito la Vicesindaca.
“Raccogliamo altresì la richiesta proveniente dal Consiglio comunale, di essere presenti con il gonfalone del Comune di Bari in tutte le manifestazioni che si terranno a sostegno della Flotilla e per l’autodeterminazione del popolo palestinese – ha poi concluso – Con questa iniziativa rinnoviamo con forza la richiesta al Governo del riconoscimento dello Stato di Palestina e di mettere in campo tutte le azioni di protezione dell’equipaggio della Flotilla, a bordo della quale vi sono anche tre baresi”.
Vito Leccese, nel suo intervento ha richiamato la tradizione barese di solidarietà al popolo palestinese: “Sono particolarmente contento di quest’ulteriore manifestazione del Consiglio comunale al popolo della Palestina che sta subendo un vero e proprio genocidio. Questa è l’ennesima iniziativa che la città, non solo l’amministrazione comunale, perché vorrei ricordare che da due anni ogni settimana le Donne in nero manifestano nelle nostre piazze i sentimenti di solidarietà al popolo palestinese chiedendo la cessazione delle operazioni militari e dell’annientamento portato avanti dal governo di Netanyahu nella Striscia di Gaza. Così come l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale il 29 maggio scorso ha detto con parole chiare e nette qual è la posizione dell’amministrazione comunale che si è fatta interprete dei sentimenti della cittadinanza”.
