Dalla Puglia arriva una denuncia contro il Governo Israeliano. A formalizzarla è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “per il sequestro e l’arresto di cittadini italiani e pugliesi impegnati nella missione di pace Global Sumud Flotilla“.
“La consumazione di atti di violenza a bordo di imbarcazioni italiane e in danno di concittadini inermi, arbitrariamente sequestrati e condotti in carceri israeliane, assieme al sequestro e successivo affondamento delle imbarcazioni – ha sottolineato Emiliano – configurano reati gravissimi che ledono valori e principi fondamentali dello Statuto della Regione che è persona offesa e danneggiata dalle azioni criminali del governo di Israele”.
“In seguito alla diffusione a livello internazionale delle notizie riguardanti l’illegale sequestro e arresto da parte della forze armate israeliane di cittadini italiani – spiega in una nota la Regione Puglia – fra i quali almeno tre pugliesi, impegnati nella missione di pace denominata Global Sumud Flotilla, diretta a portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza su piccole barche battenti bandiera italiana in acque internazionali, la Giunta regionale ha oggi deciso di sporgere denuncia nei confronti del Governo israeliano”.
Per il parlamentare pugliese Davide Bellomo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, la denuncia di Emiliano è essenzialmente un atto demagogico.
“La Regione Puglia che denuncia il governo di Israele è la dimostrazione di quanto i semi della demagogia possano generare i frutti del ridicolo. Sono davvero basito dalle dichiarazioni del presidente Emiliano. È insensato accusare Israele di aver “sequestrato” cittadini italiani impegnati nella cosiddetta missione di pace “Global Sumud Flotilla”. È stato dimostrato che quella non era una missione umanitaria, ma una pericolosa provocazione politica. Il governo italiano ha già dovuto lavorare duramente per assistere queste persone e garantire il loro rientro in sicurezza. Emiliano, invece di attaccare un Paese amico, dovrebbe evitare di usare parole fuori luogo. E soprattutto dovrebbe pretendere scuse da chi lo ha ingannato, raccontandogli che si trattava di un’iniziativa umanitaria. Sostenere simili operazioni significa mancare di rispetto alle vere missioni di pace e a chi ogni giorno lavora per la sicurezza internazionale. Forza Italia sta dalla parte della verità, della responsabilità e delle nostre istituzioni. La politica estera non si fa con gli slogan, ma con la serietà dei fatti. Emiliano pensi alla Puglia, cosa che ha fatto poco e male nei suoi lunghissimi dieci anni di governo regionale, e lasci la strategia diplomatica e militare a chi la conosce davvero. Non basta aver fatto qualche partita di Risiko, o dare per buone le false notizie sulla natura di una missione che nasceva come provocazione, per avere le necessarie competenze”.