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La 42ª Assemblea nazionale dell’ANCI, conclusasi oggi a Bologna, si conferma l’edizione dei record: oltre 20mila presenze, più di 5mila sindaci accreditati, 14 ministri, 90 relatori e un’area espositiva senza precedenti. Un appuntamento che, per il decimo anno consecutivo, ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, confermando l’importanza strategica dell’evento per i Comuni italiani.
ANCI Bologna 2025: i numeri dell’edizione più grande di sempre
Quest’anno l’assemblea ha registrato una crescita significativa su tutti i fronti:
20.000 presenze totali
5.000 sindaci accreditati
14 ministri e 90 relatori
40.000 mq di superficie espositiva
424 moduli espositivi (+16% rispetto al 2024)
100 eventi a latere
32 pubbliche amministrazioni presenti
24 main partner, tra cui Acea, A2A, Amazon, Enel, FS Italiane, Hera, TIM, Uber e molte altre.
Una partecipazione trasversale che conferma la centralità dell’ANCI come luogo di confronto tra amministratori locali, governo, Europa, imprese e società civile.
Una grande copertura nazionale
L’assemblea ha registrato numeri importanti anche sul fronte mediatico:
200 giornalisti accreditati
Media partnership della Rai, presente con uno spazio dedicato
20 ore di streaming in diretta dal sito ANCI
Oltre 1500 ore di visualizzazioni
45.000 utenti unici collegati ai canali digitali ANCI e ANCIcomunicare
Una diffusione capillare che rafforza il ruolo dell’assemblea come principale evento nazionale dedicato agli enti locali.
Fitto annuncia la nuova Agenda europea delle città
Tra i momenti più rilevanti, l’intervento del vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto, che ha annunciato ai sindaci la prossima presentazione della nuova Agenda europea delle città, documento strategico che definirà:
esigenze dei centri urbani
programmazione comunitaria
strumenti e risorse disponibili per Comuni e territori.
Un segnale forte dell’attenzione dell’Unione Europea verso le amministrazioni locali.
Il ruolo dei Comuni e il confronto con il Governo
Durante la tre giorni, amministratori, ministri e rappresentanti delle istituzioni hanno discusso temi cruciali per le città italiane, seguendo le linee tracciate dalla relazione introduttiva del presidente ANCI Gaetano Manfredi.
Tra i focus principali: PNRR, finanza locale, emergenze sociali, digitalizzazione, transizione ecologica, sicurezza urbana e nuova programmazione europea.
Un finale nel segno della cultura italiana
L’assemblea si è conclusa con un pranzo dedicato alla candidatura della cucina italiana a patrimonio UNESCO, un tema simbolico che unisce identità, cultura e promozione del territorio.
Prossima edizione a Verona nel 2026
Chiusa l’edizione bolognese, l’ANCI dà appuntamento al 2026 a Verona, che ospiterà la 43ª Assemblea nazionale.















