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Il Foggia torna alla vittoria dopo un mese. Esattamente dall’anticipo del primo marzo quando vinse 1-0 in caso con il Cosenza. Una vittoria fortemente voluta con uno Spezia chiuso e cinico. Il Foggia ci crede ancora e lotta per salvarsi.
Non è mancato il giallo con il goal annullato a Okereke pochi secondi prima della marcatura foggiana e le recriminazioni per un fallo di mano in area foggiana.
Primo tempo in crescita per il Foggia
Partita iniziata a ritmi blandi. Foggia che cerca di prendere il possesso del gioco ma lo Spezia chiude ogni varco. Poi dal decimo si accende Deli che inizia a distribuire palloni invitanti per i compagni. La partita ha alti e bassi con fiammate alternate a momenti di stasi. I padroni di casa comunque cercano di fare qualcosa in piĂą e chiudono il primo tempo in attacco.
Lo Spezia ha adottato una tattica attendista: ritmi bassi e ripartenze ma senza mai impensierire il foggia.
Il cambio Iemmello-Galano la svolta
Secondo tempo piĂą acceso. Il Foggia riparte forte ma lo Spezia reagisce e la partita si fa piĂą bella. Determinante è il cambio di Grassadonia al 54′ quando toglie Galano e inserisce Iemmello. Il centravanti da nuova linfa alle azioni dei satanelli e l’intesa con Mazzeo è perfetta. Diverse le azioni del Foggia pericolose ma anche lo Spezia riesce ad impensierire l’undici di Grassadonia. Così all’ottantesimo Bartolomei crossa a centro area, la palla rimbalza da Billong a Ligi e per poco non entra in rete. Leali è lestissimo nel deviare in angolo. Proprio sul successivo angolo Okerere la butta dentro ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Sul capovolgimento di fronte arriva il goal. I satanellii arrivano velocemente sul fondo campo avversario dove Gerbo da una palla d’oro a Iemmello che sbuca dietro gli avversari e la butta dentro. Un goal che vale tanto.
Obiettivo salvezza ancora alla portata
Con questa vittoria il Foggia fa un passo in avanti importantissimo. Raggiunge a trenta punti le dirette avversarie, che hanno perso, Livorno e Venezia.
Al Foggia ora spettano quattro sfide decisive. Gli scontri diretti con Venezia e Cremonese fuori casa e con Livorno e Salernitana in casa, consentono ancora di mantenere vive le speranze.
A fine partita Mazzeo ai microfoni di Dazn dimostra tutta la voglia di lottare dei rossoneri: “Non ci interessa degli altri. Dobbiamo fare quello che non siamo riusciti a fare fino ad ora. Dobbiamo vincere”.
Con questi presupposti e con la determinazione vista oggi, sperare ancora si può.