Soltanto 68 passeggeri per ogni treno in viaggio giornalmente tra Bari e Milano. Una perdita complessiva che per il periodo che va dall’attivazione del servizio ad oggi si presuppone possa essere di circa 2 milioni e mezzo di euro. Attualmente il Frecciarossa Milano-Bari è un servizio in perdita. Lo ha riferito in Parlamento Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in risposta ad un’interrogazione del parlamentare salentino Rocco Palese (Conservatori e Riformisti).
Una sperimentazione, quella del Frecciarossa tra la Puglia e Milano, che certamente non entusiasma Trenitalia, che già nello scorso mese di settembre aveva già parlato di possibili perdite per una tratta non certo appetibile. Tra l’altro un servizio che non prevede ripianamenti o finanziamenti pubblici.
Proprio per questo motivo, come ha confermato lo stesso Ministro in Aula, potrebbe essere proprio il prolungamento del tragitto fino a Lecce ad essere una vera e propria boccata di ossigeno per Trenitalia. Regione Puglia e Governo, infatti, si sono impegnati a finanziare la sperimentazione dell’allungamento della tratta con la copertura del Salento. Date non ce ne sono, ma “il Governo e la Regione Puglia non hanno cambiato idea” ha detto Delrio. Fermo restando i programmi, dunque, entro l’estate, e comunque prima della partenza della stagione turistica estiva, dovrebbe partire la sperimentazione.
Ma può essere sufficiente una sperimentazione quando i cantieri per garantire una rete ad alta velocità sono ben lontani dall’essere realizzati? Certo, può essere un inizio, ma per ora parlare di alta velocità quando ci sono troppe tratte a binario unico e strutture decisamente obsolete?
Soddisfatto il senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri: “Apprendo con piacere che il ministro Delrio ha fornito rassicurazioni in merito all’avvio del servizio sperimentale del prolungamento fino a Lecce della Frecciarossa Milano-Bari. Lo avevamo chiesto con forza anche attraverso una interrogazione urgente rivolta al Governo insieme ad altri colleghi denunciando altresì la carenza di risorse economiche destinate agli investimenti per le infrastrutture al Sud, penalizzato rispetto all’area Nord del Paese”.
“Naturalmente – prosegue il senatore barese – continueremo a rivendicare più risorse per interventi infrastrutturali al Sud, dimenticato dal Governo Renzi e seguiremo l’evolversi del progetto con attenzione, considerata la evidente opportunità che il servizio sia avviato prima dell’arrivo della stagione estiva e dunque dei turisti. In realtà, la vocazione turistica della nostra regione, fruibile tutto l’anno e in particolare anche nei mesi primaverili e a maggior ragione durante la Pasqua con i riti santi, avrebbe dovuto suggerire ben altra tabella di marcia”.
Sulla notizia è intervenuto anche il presidente dell’Anci Puglia Luigi Perrone. “Per quanto si tratti, per ora, di un servizio in fase sperimentale, non posso che ritenermi soddisfatto da questa notizia, che attendevamo da mesi. In qualità di presidente dell’Associazione dei Comuni pugliesi ho personalmente dato battaglia su questo tema e chiesto più volte che un’azienda pubblica, del calibro di Ferrovie dello Stato, accettasse il confronto sul nostro territorio, con i sindaci e le comunità pugliesi”.
