Quinta sconfitta in campionato per il Bari, la prima in casa. I biancorossi contro il Frosinone perdono per 2-3 nella tredicesima gara del campionato di Serie B 2025-2026. Succede tutto nel primo tempo con un Bari con poche idee e pochi muscoli ma che tenta di tener testa, almeno nel punteggio, al Frosinone. È mancata la cattiveria agonistica, la voglia di vincere, almeno per colmare il gap tecnico con il Frosinone, in una gara che poteva lanciare i biancorossi in una parte di classifica più tranquilla. E invece i biancorossi galleggiano ancora una volta a ridosso della zona playout, a un solo punto dal Sudtirol e a 2 dal Mantova, ancora ferme a 12 gare. La prossima gara sarà in trasferta contro l’Empoli. Un’altra grande del campionato. E sarà ancora una partita di sofferenza.
Dopo appena 4 minuti il Bari può già passare in vantaggio ma Moncini sbaglia un comodo colpo di testa, su cross di Pagano, a pochi passi dalla porta. Ma è proprio Pagano a segnare al nono minuto, ricevendo palla in profondità una sponda di Gytkjaer, si invola verso la porta e batte Palmisani. Il Var perà annulla la rete per fuorigioco. È invece il Frosinone a passare in vantaggio. Meroni perde la marcatura su Monterisi a fondo campo, il quale riesce a crossare per la testa di Raimondo, a sua volta libero di tirare a centro area. I biancorossi però non demordono, si portano in attacco e conquistano una punizione al limite dell’area con Gytkjaer. Sul pallone va Verreth che gela Palmisani alla sua destra e riporta il risultato in parità. Il Frosinone però torna in vantaggio su calcio d’angolo, con Bracaglia che al 28′ si infila al centro dell’area di testa. E il terzo gol arriva dopo 14 minuti, con Dickmann che in area pecca di egoismo e perde palla che arriva a Ghedjemis sulla destra, il quale calcia di potenza sotto la traversa battendo inesorabilmente Cerofolini. Castrovilli però riaccende le speranze dei biancorossi con un’azione solitaria sulla destra, entra in area e da posizione defilata calcia tra palo e portiere segnando il secondo gol biancorosso.
Nel secondo tempo accade poco o nulla. Il Bari rientra dagli spogliatoi senza mordente e con le idee meno chiare rispetto al primo tempo. E lascia il campo agli avversari, che però non ne approfittano. Caserta cerca di dare una scossa con i cambi ma i biancorossi sono slegati in campo, lunghi e con meno benzina nelle gambe. Soprattutto si ha sempre la sensazione che giunti a metà campo i galletti non sappiano cosa fare e su chi appoggiarsi. Ne sono dimostrazione lanci lunghi senza un destinatario e tentativi solitari che si scontrano contro la difesa ospite. Dall’altra parte il Frosinone gestisce la palla cercando qualche incursione senza però forzare la giocata. Ma è il Bari che all’85’ va vicino al pareggio con un’incursione di Maggiore, il quale però anziché calciare a tu per tu con Palmisani, prova un improbabile appoggio al centro per Cerri, con la palla che sfila sul fondo.
Il Tabellino
RETI: Raimondo (F) al 13′; Verreth (B) al 22′; Bracaglia (F) al 28′; Ghedjemis (F) al 42′; Castrovilli (B) al 45’+4.
BARI (3-5-2): Cerofolini, Meroni, Vicari(c) (Cerri dall’80’), Nikolaou, Dickmann, Pagano (Maggiore dal 63′), Verreth, Castrovilli (Braunoder dall’80’), Antonucci (Rao dal 63′), Moncini, Gytkjaer (Partipilo dal 46′)
A disp.: Pissardo, Burgio, Bellomo, Kassama, Rao, Maggiore, Partipilo, Pucino, Braunoder, Mane, Cerri. All.: F. Caserta
FROSINONE (4-3-3): Palmisani, Calvani, Ghedjemis, Koutsoupias, Raimondo (Zilli dall’86’), Calò (Gelli dall’86’), Kvernadze (Corrado dal 66′), Oyono Ant., Monterisi (c), Bracaglia (Cittadini dal 75′), Kone (Cichella dal 75′).
A disp.: Sherri, Pisseri, Cittadini, Marchizza, Gelli Jac., Gelli Fra., Cichella, Grosso, Corrado, Oyono Jer., Zilli, Vergani. All.: M. Alvini
Ammoniti: Vicari (B) al 34′; Oyono (F) al 47′; Bracaglia (F) al 69′
Recuperi: 5′ PT; 6′ ST



















