Nessuno dei candidati all’incarico di Garante per i detenuti ha ottenuto i 34 voti necessari al raggiungimento del quorum utile per l’elezione. La terna è composta dall’attuale Garante, Pietro Rossi (che ha ottenuto 16 voti), Massimo Brandimarte (25 voti) e Alessandro Pascazio (4 voti). Tre le schede bianche.
Una decisione, quella del Consiglio Regionale, avvenuta dopo lo scrutinio segreto. E subito i consiglieri regionali M5S hanno puntato l’indice contro la maggioranza, accusandola di essere spaccata.
“La maggioranza non c’è”. Questo il primo commento degli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle al termine delle due votazioni andate a vuoto.
“Approfittando del voto segreto diversi esponenti di maggioranza e/o governo hanno deciso di votare diversamente da quanto deciso dal gruppo guidato da Michele Mazzarano e dal segretario di partito Marco Lacarra. Una volta di più ci chiediamo se una maggioranza talmente spaccata sia adeguata a governare la nostra Regione”.