Il blocco forzato causato dal Coronavirus ha prodotto un calo dei consumi di carburante in tutta Italia. L’effetto del lockdown nel primo trimestre 2020 non è mancato anche in Puglia: i consumi di gasolio sono calati dell’1,4%, mentre i consumi di benzina sono calati del 9,6%.
Situazione diffusa su tutta la regione. I dati provinciali, infatti, sono negativi: per la benzina tutte e sei le province fanno registrare il segno “meno”: Taranto (-19,4%), Lecce (-13%), Brindisi (-8,5%), Foggia (-8,4%), Bari (-5,1%), Barletta-Andria-Trani (-2,2%); nel comparto dei consumi di gasolio solo tre province hanno fatto registrare un calo: Taranto (-9,6%), Lecce (-7,9%) e Brindisi (-1,6%). Si salvano invece Barletta-Andria-Trani (+2,3%), Bari (+2,4%), Foggia (+3,2%). Tali aumenti però non sono sufficienti a far diventare positivo il saldo regionale. Questi dati sono stati elaborati dal Centro Studi Continental sulla base di dati del Ministero dello Sviluppo Economico.
I consumi nazionali
In Italia nel primo trimestre 2020, per effetto del lockdown imposto a causa del Coronavirus, i consumi di benzina per autotrazione sono calati del 17,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sempre nello stesso periodo i consumi di gasolio per autotrazione sono diminuiti del 15,3%. Tra le regioni italiane è il Lazio ad aver fatto registrare il calo maggiore a livello percentuale: -28,2% per i consumi di benzina e -40,9% per i consumi di gasolio. All’interno di una situazione che presenta cali generalizzati vi sono però anche due dati in controtendenza: i consumi di benzina in Abruzzo sono aumentati dello 0,5% rispetto al 2019 e i consumi di gasolio in Valle D’Aosta sono aumentati dell’1,3%, sempre rispetto al 2019.
